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venerdì 14 dicembre 2007

BDS, Bibliosan, Gidif e riconoscimento del ruolo

Vi informo che all' Assemblea di Bibliosan il dott. Curti, referente del progetto di rete delle Istituzioni di ricerca del SSN ha fatto riferimento al BDS ed ad altre associazioni con cui Bibliosan ha rapporti e inoltre parte della nostra nota ai sindacati è stata letta dalla dott.ssa Querini del S. Lucia referente del gruppo di lavoro sulla professionalità bibliotecaria.
All' assemblea mi hanno proposto di entrare nel gruppo di lavoro di cui sopra e tale adesione è stata approvata. Per quanto riguarda il riconoscimento il gruppo di lavoro di Bibliosan ha avuto un colloquio con la responsabile del Ministero per i ruoli professionali. E' emerso che in realtà il riconoscimento farebbe capo alle regioni come proposta e che occorre trovare i finanziamenti per le nuove figure professionali
In questa sede abbiamo avuto un incontro con Ivana e la collega Silvia Molinari del Gidif. Si è concluso di verificare la possibilità di aderire a Certidoc insieme con le altre associazioni, ciò costituirebbe un passo importante verso progetti comuni con il GIDIF ed altre associazioni aderenti Dovremmo ricevere notizia del costo che comporta l'adesione dal GIDIF e decidere se aderire. Con l'adesione si potranno mettere insieme al Gidif iniziative di formazione per la certificazione ed altre. Ciò potrà garantire finanziamento per le attività svolte


E' importante che ognuno degli aderenti al BDS assuma una parte dell'attivitità anche se piccola, ciò ci permetterà di mantenere in vita l'associazione. Occrre inoltre sviluppare una politica delle iscrizioni per il 2008, l'iscrizione costa solo 15 euro per i soci persona e ciò consente di stare in rete su problematiche comuni e di scambiare materiale informativo.

Dobbiamo costituire sul sito uno spazio informativo sulla situazione a livello regionale, una piccola sintesi delle attività che si stanno svolgendo nelle varie regioni in modo da poter avere disponibili le informazioni per le iniziative a quei livelli. Anch'io ho un contatto con la Regione Lazio che vorrei utilizzare dopo le feste e vorrei avere
notizie in merito alle iniziative a livello regionale. I colleghi che hanno iniziative possono mandare una sintesi da mettere sul sito(Motta SBBL, Grillo GIRA ecc, Vaglini Area vasta, Ivana ecc. ) Inoltre dobbiamo mettere una sintesi su Bibliosan così raccordiamo tutti i progetti in cui sono coinvolti i bibliotecare con i link sui relativi siti...
7) ho ricevuto richiesta di corsi di formazione.... si tratta di iniziative di sicuro interesse per tutti

Auguro a tutti Buone feste
Gaetana Cognetti
Presidente BDS

giovedì 15 novembre 2007

Nota della'Associazione BDS per il contratto del comparto SSN




Prot.BDS 2007/1 del 5/11/2007

Ai Sindacati CGIL- CISL- UIL

L’Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità esprime il suo profondo disappunto essendo venuta a conoscenza che anche nell’attuale Ipotesi di Piattaforma CCNL 2006-2009 del Comparto Sanità non è ancora previsto il profilo professionale del Bibliotecario/Documentalista biomedico, pur essendo contemplate nuove figure professionali e alcune novità per la parte normativa relativa alla Classificazione del Personale :
"per gli operatori dei servizi amministrativi e tecnici, in coerenza con i nuovi modelli organizzativi superare definitivamente, attraverso un’applicazione della classificazione che ne espliciti tutte le potenzialità innovative, una divisione del lavoro amministrativo che ancora resiste e che risale troppo spesso al vecchio sistema delle carriere. Pertanto il lavoro amministrativo deve essere riqualificato anche attraverso l’ulteriore valorizzazione di figure professionali polivalenti."
Il bibliotecario/documentalista in ambito biomedico è una figura professionale internazionalmente riconosciuta con compiti di gestione e recupero dell’informazione. Senza i bibliotecari non esisterebbero le prestigiose basi dati (es. Medline/Pubmed) che permettono l’aggiornamento in tempo reale delle conoscenze necessarie per la ricerca scientifica e la cura dei pazienti. Anche in Italia i bibliotecari biomedici gestiscono importanti progetti d’informazione per gli operatori ed ai pazienti. La figura professionale del bibliotecario, con vari profili e qualifiche, è in realtà già riconosciuta in altri comparti anche affini, come le Università, e anche nel SSN sono presenti, “atipicamente” tre o quattro unità, con qualifica di bibliotecario dirigente.
Riteniamo che le strutture di informazione scientifica del Servizio Sanitario Nazionale, Biblioteche e Centri di documentazione (circa 250 secondo il censimento da noi effettuato nel 2000 sotto l’egida dell’allora Ministero della Sanità), debbano essere messe in condizione di funzionare adeguatamente ed il loro numero essere potenziato per garantire la gestione e la circolazione delle informazioni sulla salute.
Dal censimento da noi effettuato nel 2000 è risultato che solo il 7% delle circa 500 unità addette ha una formazione bibliotecaria e la situazione non risulterebbe molto cambiata da allora.
Il bibliotecario/documentalista è un professionista altamente qualificato che coniuga le conoscenze umanistiche e scientifiche con la gestione dei più avanzati strumenti tecnologici, una professione essenziale nel settore biomedico laddove l’informazione di qualità ed aggiornata è spesso questione di “vita o di morte”.
La problematica del riconoscimento professionale non è dunque una rivendicazione corporativa ma riguarda proprio l’ammodernamento del sistema sanitario. Esce da un contesto puramente sindacale e contrattualistico e dovrebbe essere oggetto di legislazione urgente.
Pur non essendo questa la soluzione che noi tutti attendiamo, nell’imminente approvazione della bozza di Piattaforma CCNL 2006-2009 del Comparto Sanità, si attui almeno, come primo passo dell’ auspicato riconoscimento professionale, l’inserimento nei ruoli amministrativo, tecnico e sanitario di una figura professionale con mansioni bibliotecarie ( es. dirigente - collaboratore amministrativo/bibliotecario, dirigente tecnico bibliotecario ecc) facendo seguito alla volontà espressa anche nella piattaforma di un’”ulteriore valorizzazione di figure professionali polivalenti”.
Il riconoscimento professionale del Bibliotecario Biomedico è la condizione per garantire la buona informazione sulla salute agli operatori ed a tutti i cittadini. Restiamo in attesa di congrue risposte e siamo a disposizione per chiarimenti e incontri ai fini di individuare e definire la problematica di tale personale del SSN.

Il presidente dell’ Associazione BDS
Gaetana Cognetti

venerdì 9 novembre 2007

GoPubMed

Con questo motore di ricerca semantico (si dice cosí in italiano?) é possibile effettuare ricerche in Pubmed. I risultati di una ricerca con parole chiavi vengono raggruppati con termini MesH.
Provate a fare una ricerca inserendo nella maschera di ricerca la vostra cittá, p.e. torino [ad] e verranno visualizzati i primi 1.000 risultati. Se cliccate su "Show statistics for these 1.000 articles", potete vedere il numero degli articoli pubblicati per anno, per rivista e per autore.
http://www.gopubmed.org/
Tratto da "ZB MED News"

martedì 6 novembre 2007

SciVee

È online il portale SciVee, si tratta di un "You tube per scienziati" e contiene presentazioni multimediali di scienziati. Il motto di SciVee è: "Take you research to the next level: Share your work with a pubcast” (da: Online Vol 31 Nr. 6, 2007). Il portale é stato lanciato da PLoS in collaborazione con la National Science Foundation e il San Diego Supercomputer Center .
Letto in Medinfo.

venerdì 2 novembre 2007

Nuova serie TV sui bibliotecari in Australia


Dopo poliziotti, vigili del fuoco, impiegati, medici, il mondo della fiction ha scoperto i bibliotecari. In Australia è partita la serie televisiva "The Librarian", in cui il protagonista è un bibliotecario capo alle prese con attacchi di panico, disorganizzazione del suo "stravagante" staff e atti di vandalismo da parte degli utenti della sua biblioteca pubblica. In attesa di vedere una sorta di "ER" con bibliotecari in prima linea, chissà che qualche televisione nostrana non intenda portare in Italia il format dall'Australia. Chi non ha la parabola può vedere foto, filmati e informazioni sulla serie TV nel sito: http://www.abc.net.au/tv/librarians/

venerdì 19 ottobre 2007

Grazie per l'invito!

Carissime/i, grazie per l'invito, che come vedete sfrutto immediatamente.
Il blog del BDS mi pare un'ottima idea - come vi ho segnalato anche il nostro staff dei servizi bibliografici digitali ha un suo blog, che ho l'onore di vedere già nel vostro blogroll - grazie!!

Credo che questi strumenti "2.0" possano rappresentare un bel modo per scambiarsi opinioni, commenti, suggerimenti e critiche.
Per quanto riguarda il BDS sono molto contento che si sia cominciato a rivedersi e a discutere delle problematiche d'interesse comune, e vi faccio i migliori auguri di buon lavoro.

Ora io mi occupo prevalentemente di servizi e tecnologie per gli utenti accademici, naturalmente dal punto di vista bibliografico (non vi tedio con i dettagli, potete vedere il nostro sito se avete voglia e pazienza). Credo che ci siano molte possibilità di collaborazione ed anche di elaborazione comune tra i nostri due gruppi. Parliamone, anche su questo blog, noi siamo disponibili e abbiamo molta voglia di sperimentale.

A presto ed un abbraccio a tutte/i.
Ancora grazie.

Paolo

Ma è proprio vero che la conoscenza è la miglior medicina?

Tra le funzioni che svolge il bibliotecario/documentalista della sanità occorre ricordare quelle relative alla formazione. La mia esperienza è incominciata nel 2004, quando si verificò l'esigenza di far conoscere almeno le principali norme della biblioteconomia ai colleghi che lavoravano nelle biblioteche viciniore alla mia. Da quel momento è stato un susseguirsi di richieste da parte del personale dipendente in ragione anche del fatto che la diffusione delle tecnologie informatiche nel settore progredivano vertiginosamente. Ho iniziato a fare dei corsi sulla "Metodologia della ricerca bibliografica" al personale infermieristico con circa 15 edizioni, alle quali hanno partecipato dai 15 ai 20 infermieri e capo sala per volta. Poi, a pioggia, i caposala hanno cominciato ad organizzare incontri all'interno dei loro servizi. La stessa esperienza è stata fatta per il personale amministrativo, per il quale sono state fatte ben 8 edizioni con circa 20 partecipati per volta.
Ora sono previste altre ben 17 edizioni per il personale infermieristico, dove da una formazione di base siamo passati ad una fase più avanzata: "l'uso delle banche dati nella ricerca infermieristica". A queste vanno aggiunte altre tre edizioni all'interno di un altro corso più generale sulla ricerca infermieristica. Infine stanno giungendo al termine le 6 edizioni all'interno di un percorso formativo indetto dall'Azienda sul Rischio Clinico.
Personalmente ho condotto anche dei corsi (alla Scuola Nomarle di Pisa e alla Facoltà di medicina dell'Università di Pisa) anche per il personale medico, per il quale è stato varato un programma che partirà nel 2008.
Ritengo importante far conoscere queste iniziative, anche per scambiarci esperienze e punti di vista e far sentire il nostro ruolo non riconosciuto, ma richiesto da tanti.

martedì 16 ottobre 2007

"Certidoc Italia"

Segnalo questa notizia:

AIDA è lieta di informare che "Certidoc Italia",www.certidocitalia.splinder.com, organismo italiano di certificazione europea delle competenze acquisite dai professionisti dell'informazione-documentazione, è stato ufficialmente accreditato dal Consorzio europeo in data 25 settembre 2007. Pertanto, secondo quanto stabilito dal suo Comitato di Certificazione nella sua ultima riunione del 12 ottobre scorso, entro il 2007 sarannoe messi i primo bandi di certificazione italiani valevoli sul mercatoeuropeo del lavoro.
Dell'emissione dei bandi sarà data tempestiva informazione sui siti di AIDB, AIDA, GIDIF-RBM, IAML Italia e, naturalmente, Certidoc Italia, oltre che per e-mail ai rispettivi soci e iscritti, nonché su AIB-CUR e attraverso altre forme e mezzi di comunicazione. Sarà anche diramata personalmente per email a coloro che hanno compilato il questionario di cui alla pagina www.aidaweb.it/euroguida/certidoc/cgiquestionario-certidoc.html. Si apre ora una nuova e storica fase dei processi italiani dicertificazione, esito positivo e ambizioso di uno sforzo pluriennale.
da : Domenico (Ingo) Bogliolo AIDA - segretario tesoriereCertidoc Italia - segretarioaida@aidaweb.it ingo.bogliolo.googlepages.com

giovedì 11 ottobre 2007

Osservazioni sulla lettera aperta

Carissimi,
visto che Yvonne ha avuto questa bella idea, usiamo il Blog per discutere sulla Lettera!

CONDIVIDO L'INIZIATIVA pero'credo sia meglio non mettersi in conflittualità con altre categorie (massoterapisti, puericultrici), pertanto toglierei il comma che le riguarda o sarei molto più generica. Inoltre, metterei nelle prime tre righe il condensato delle nostre richieste. Inoltre, è un po' lunga...quindi, benchè di effetto, toglierei le prime due citazioni ( Yourcenar e Ciampi... E' vero che invitano a riflettere sul ruolo INDISPENSABILE del bibliotecario ma il risultato della riflessione ci torna indietro come un boomerang poichè entrambe parlano del bibliotecario di ente locale, cioè quello che lavora per TUTTI i cittadini, mentre le nostre richieste puntano a valorizzare proprio la diversa tipologia di servizio che è invece specializzata e opera sul versante dell'appropriatezza delle cure erogate dal SSN piuttosto che sulla divulgazione della cultura in generale. Magari le possiamo mettere in chiusura!

Che dite? Ivana

mercoledì 10 ottobre 2007

Le foto del BDS

Ho creato un account su Flickr e ho scaricato le foto del BDS scattate un paio di anni fa.

Professione bibliotecario Il riconoscimento anche per il lavoro dipendente

Buongiorno a tutti,
volevo segnalarvi un' iniziativa dell'AIB per il riconoscimento delle professionalità tecnico-scientifiche presenti nel Ministero e nell’Amministrazione pubblica, presentata in AIB notizie 19 (2007), n. 9 http://www.aib.it/aib/editoria/n19/09s.htm3
Editoriale Professione bibliotecario Il riconoscimento anche per il lavoro dipendente (Marzia Miele)
Documenti Comunicato congiunto AIB-ANAI-Assotecnici sul riconoscimento del ruolo tecnico-scientifico nella P. A.
I rappresentanto dell'AIB - ANAI - Assotecnici hanno incontrato recentemente i sindacati chiedendo di applicare la legge quadro di riforma della P. A. n. 59/1997 (la cosiddetta legge Bassanini), in cui si stabilisce che: “i decreti legislativi e la contrattazione stabiliscano una distinta disciplina per i dipendenti pubblici che svolgono qualificate attività professionali, implicanti l’iscrizione ad albi, oppure tecnico-scientifiche e di ricerca”. Dal resoconto sembra che siano riusciti ad ottenere che: "si dispone che nella sessione contrattuale immediatamente successiva alla approvazione della legge finanziaria 2008 venga trattata in modo organico e completo l’intera disciplina prevista da disposizioni di legge per le elevate professionalità, comprese espressamente “le posizioni di coloro che espletano compiti tecnico-scientifici e di ricerca”.
Questa notizia dovrebbe infonderci un po' di ottimismo

sabato 6 ottobre 2007

Corso al CRO di Aviano

Segnalo il corso "L'informazione scientifica al CRO di Aviano a supporto dell'aggiornamento e dell'educazione continua: Biblioteca, BiblioSan e Servizio Formazione" che si svolgerá il 16 di ottobre. Programma

Il blog del BDS

È nato il blog del BDS, una piattaforma di interscambio per bibliotecari e documentalisti biomedici.