Per iscriversi al blog mandare un'email a ivi.perathoner@akfree.it - o a ggrillo@molinette.piemonte.it -

venerdì 25 gennaio 2008

Petizione per accesso gratuito alla Cochrane Library in Europa



Inviterei tutti i soci e simpatizzanti dell'Associazione e tutti gli addetti ai lavori che visitano questo blog a sostenere questa petizione su un argomento di estrema importanza per la nostra professione.

"Care Colleghe e Cari Colleghi,
vi segnaliamo che è in corso una petizione per chiedere alla Comunità
Europea di offrire accesso gratuito alla Cochrane Library a tutti i
suoi cittadini.

Infatti non tutti i cittadini dei paesi UE - inclusi quelli italiani-
possono accedere gratuitamente a questa valida ed indipendente fonte
di informazione scientifica, fondamentale il per il miglioramento
della qualità della assistenza sanitaria.

Invitiamo, quindi, tutti Voi a sottoscrivere la petizione e a
diffonderla a quante più persone possibili. Per firmare è sufficiente
accedere al sito web della EU Alliance for the Dissemination of
Evidence: http://cochrane.epetitions.net.

Il Centro Cochrane Italiano vi ringrazia per l'attenzione e la collaborazione.

Valeria Sala
a nome del Centro Cochrane Italiano "

giovedì 24 gennaio 2008

La Regione Piemonte affronta il problema delle Biblioteche della Sanità



Carissimi,
finalmente è partito il Progetto della Regione Piemonte che prevede l'analisi delle risorse informative elettroniche per i professionisti della salute nelle strutture della sanità regionali. Questo progetto si propone attraverso un censimento (simile a quello della nostra Associazione del 2000) di sviluppare l’organizzazione di una rete regionale per la diffusione e la condivisione di informazioni bibliografiche e scientifiche utili per i professionisti della salute (per approfondimenti consultare il sito: http://www.regione.piemonte.it/sanita/comunicati/biblio.htm

Questa un'iniziativa ha avuto come punto di partenza il nostro progetto GIRA
e sarà importante per il futuro riconoscimento del ruolo del bibliotecario nelle biblioteche della sanità. I vertici regionali sono infatti disponibili, una volta "fotografata" la situazione, a prevedere una figura professionale formata e riconosciuta nei luoghi in cui siano disponibili le risorse informative.