Vorrei segnalare la banca dati bibliografica della Letteratura Italiana di Scienze Infermieristiche ILISI.
Essa vuole contribuire alla valorizzazione della letteratura infermieristica, soprattutto di quella italiana che non ha molto spazio nelle banche dati internazionali (ad es. Cinahl). ILISI offre infatti, la possibilità di ricercare e consultare le schede bibliografiche degli articoli pubblicati nelle principali riviste infermieristiche e d’interesse infermieristico in Italia. Il progetto è iniziato dal 2006 e si basa sull'utilizzo di un programma con un sistema di amministrazione bibliografico gratuito WIKINDX.
Esso prevede il continuo aggiornamento del software; una formazione di un gruppo stabile di infermieri indicizzatori che provvedono alla lettura e analisi degli articoli e all’immissione delle schede bibliografiche nel database; la redazione di un Thesaurus Italiano di Scienze Infermieristiche.
venerdì 7 novembre 2008
mercoledì 5 novembre 2008
Nuovo sito dell'Associazione BDS
L'associazione è lieta di avvisare tutti i soci e i simpatizzanti che è stata pubblicata la nuova versione del suo sito <http://www.associazionebds.it/>.
Oltre al nuovo dominio è stato adottato per la sua costruzione un programma gratuito "Museo&Web" per un prototipo di sito Web culturale pubblico nell’ambito dell’attività del WP5 Italia “Identificazione dei bisogni degli utenti e dei criteri di qualità per un accesso comune” del Progetto Minerva.
Il programma permette di gestire con facilità forum, newsletter, mailinglist e la gestione del sito da parte di più soggetti.
martedì 26 agosto 2008
Censimento dei bibliotecari e documentalisti del Servizio Sanitario
Cari colleghi,
grazie alla ripresa dell’iniziativa dell’Associazione BDS in merito al
riconoscimento e in seguito ad una riunione svolta con le segreterie
nazionali Cgil, Uil, Cisl, si è deciso di procedere per la prossima tornata
contrattuale a sviluppare una proposta di riconoscimento per il personale
bibliotecario e dei centri di documentazione del SSN. Il lavoro sarà lungo e
complesso e sarà necessario investire anche le parti politiche
(Stato/Regioni) in merito a tale iniziativa.
Nel breve periodo (presente contratto) è stata accolta la proposta
dell’Associazione di inserire la dizione “bibliotecario” accanto alle
attuali qualifiche (es. collaboratore amministrativo-bibliotecario,
assistente tecnico-bibliotecario ecc….), facendo seguito alla volontà
espressa anche nell’attuale contratto collettivo di una “ulteriore
valorizzazione di figure professionali polivalenti”.
A settembre la nostra associazione incontrerà nuovamente le delegazioni
sindacali, le quali ci hanno chiesto di avere un quadro generale delle
qualifiche attualmente rivestite da tutti gli operatori di biblioteca ai
fini di poter procedere a quanto sopra illustrato.
Con l’occasione, l’Associazione ritiene di dover rinnovare i dati relativi
al personale, essendo non più aggiornato il primo censimento BDS del 2000.
Questi dati ci saranno preziosi per le future attività finalizzate al
riconoscimento della professione.
Vi invito, vivamente, a compilare il questionario allegato alla lettera
(scaricabile anche dal sito dell’Associazione
<http://www.lsmolinette.unito.it/biblioteca/bdssito/indexbds.htm>) e ad
inviarlo alla nostra segreteria entro la scadenza del 15 settembre tramite
e-mail (ggrillo@molinette.piemonte.it ) o fax (0116708141). La vostra
collaborazione sarà importante per poter inserire il profilo di
bibliotecario nelle qualifiche da voi rivestite.
Vi invito, inoltre, a partecipare attivamente all’associazione, abbiamo
bisogno del vostro appoggio per essere più incisivi, per tanto, iscrivetevi
e collaborate alle attività proposte.
Vi saluto cordialmente e
vi auguro le migliori ferie estive
Presidente dell’Associazione BDS
Gaetana Cognetti
grazie alla ripresa dell’iniziativa dell’Associazione BDS in merito al
riconoscimento e in seguito ad una riunione svolta con le segreterie
nazionali Cgil, Uil, Cisl, si è deciso di procedere per la prossima tornata
contrattuale a sviluppare una proposta di riconoscimento per il personale
bibliotecario e dei centri di documentazione del SSN. Il lavoro sarà lungo e
complesso e sarà necessario investire anche le parti politiche
(Stato/Regioni) in merito a tale iniziativa.
Nel breve periodo (presente contratto) è stata accolta la proposta
dell’Associazione di inserire la dizione “bibliotecario” accanto alle
attuali qualifiche (es. collaboratore amministrativo-bibliotecario,
assistente tecnico-bibliotecario ecc….), facendo seguito alla volontà
espressa anche nell’attuale contratto collettivo di una “ulteriore
valorizzazione di figure professionali polivalenti”.
A settembre la nostra associazione incontrerà nuovamente le delegazioni
sindacali, le quali ci hanno chiesto di avere un quadro generale delle
qualifiche attualmente rivestite da tutti gli operatori di biblioteca ai
fini di poter procedere a quanto sopra illustrato.
Con l’occasione, l’Associazione ritiene di dover rinnovare i dati relativi
al personale, essendo non più aggiornato il primo censimento BDS del 2000.
Questi dati ci saranno preziosi per le future attività finalizzate al
riconoscimento della professione.
Vi invito, vivamente, a compilare il questionario allegato alla lettera
(scaricabile anche dal sito dell’Associazione
<http://www.lsmolinette.unito.it/biblioteca/bdssito/indexbds.htm>) e ad
inviarlo alla nostra segreteria entro la scadenza del 15 settembre tramite
e-mail (ggrillo@molinette.piemonte.it ) o fax (0116708141). La vostra
collaborazione sarà importante per poter inserire il profilo di
bibliotecario nelle qualifiche da voi rivestite.
Vi invito, inoltre, a partecipare attivamente all’associazione, abbiamo
bisogno del vostro appoggio per essere più incisivi, per tanto, iscrivetevi
e collaborate alle attività proposte.
Vi saluto cordialmente e
vi auguro le migliori ferie estive
Presidente dell’Associazione BDS
Gaetana Cognetti
mercoledì 14 maggio 2008
Italian bloggers: citato il Blog del BDS
Ringraziamo Bonaria Biancu della Biblioteca di Ateneo di Milano-Bicocca che ha citato nel dicembre 2007, in termini estremamente positivi, il blog del BDS nella rassegna sulla blogosfera bibliotecaria italiana che ha condotto per Libworld
"Another association equipped with Web 2.0 tools is the BDS – Bibliotecari e Documentalisti della Sanità (Information Professionals in Health) that has created a blog as a meeting point for Italian biomedical librarians: they collect proposals, comments, news and experiences in the field of medicine."
"Another association equipped with Web 2.0 tools is the BDS – Bibliotecari e Documentalisti della Sanità (Information Professionals in Health) that has created a blog as a meeting point for Italian biomedical librarians: they collect proposals, comments, news and experiences in the field of medicine."
martedì 13 maggio 2008
Riconoscimento figure professionali nelle biblioteche biomediche del SSN
Nota sintetica
Redatta in data 28/4/2008
A cura del Presidente dell’ Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità (BDS)
Gaetana Cognetti
La figura professionale del Bibliotecario è riconosciuta all’ estero con vari livelli (dirigente, assistente ecc) ove, in particolare nei paesi di cultura anglosassone, rappresenta una risorsa strategica con compiti produzione, gestione, formazione e diffusione dell’ informazione.
Tra i compiti consolidati sono la produzione di basi dati informative (di cui è del tutto carente l’ Italia), la creazione e gestione di siti Web di qualità, la formazione permanente del personale all’ utilizzo degli strumenti informatici e telematici (alfabetizzazione in campo informatico e documentario) . Nel settore sanitario ove l’ accessibilità all’ informazione diviene questione di “vita o di morte” il bibliotecario deve essere presente nelle equipes EBM per la produzione di rassegne sistematiche e lineeguida al fine di garantire con la sua professionalità un’adeguata ed esaustiva ricerca dell’informazione. Inoltre i bibliotecari hanno prodotto importanti progetti di informazione ai pazienti e familiari tra cui il progetto Azalea, banca dati oncologica per pazienti e familiari e il progetto SICOP, sistema di Informazione e Comunicazione Oncologica per i pazienti che ha coinvolto gli Istituti di ricerca oncologica (IRCCS) a livello nazionale e varie associazioni di pazienti. Attualmente sono una più di cinquanta le biblioteche che offrono servizi di informazione scientifica di qualità e ricreativi a pazienti e familiari.
In Italia: la legge 7 giugno 2000 N. 150 ha regolamentato le attività degli URP e dei Servizi stampa obbligando alla presenza di professionisti in tali settori in considerazione della importanza che assume l’informazione, in particolare in ambiti quali quello sanitario, nulla ha disposto in merito alle biblioteche e centri di documentazione.
• La figura professionale del Bibliotecario non è riconosciuta nel SSN, forse anche perché trattasi di una professione a composizione prevalente femminile.
• Nel 2000 è stato effettuato dall’ Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità il Primo Censimento da cui si evince che nelle 250 biblioteche e centri di documentazione del SSN che hanno risposto al questionario non vi è personale professionale: solo il 7% (circa 30 unità) dei circa 500 addetti hanno ricevuto una formazione professionale. Le qualifiche degli addetti alle biblioteche sono le più varie da amministrative a infermiere a puericultrici e anche qualche pensionato ad ore.
• Anche nelle biblioteche di ricerca del SSN, circa 50 costituitesi in rete con il progetto BIBLIOSAN, nato ad iniziativa del BDS nel 2006 si è aggiornato il Censimento e si è rilevata la permanenza di situazioni poco adatte alla corretta gestione dell’ informazione scientifica in ambito di ricerca (biblioteche poco funzionanti spesso con personale con poche ore a settimana ecc)
• La mancanza di biblioteche e centri di documentazione in gran parte degli ospedali del SSN è di diretto nocumento alla qualità delle cure e determina sprechi nell’ uso delle prestazioni di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione, mancando il personale sanitario di qualsiasi riferimento per l’aggiornamento e le informazioni.
Riconoscimento di figure professionali biblioteche biomediche in Italia
• Il bibliotecario biomedico con compiti di dirigente è già presente “atipicamente” presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, Regina Elena e S. Gallicano (IRCCS) con norma regolamentare e pubblico concorso, con tre addetti sin dal 1989 e il Consiglio di Stato ha ritenuto legittimo tale inquadramento.
• Nelle biblioteche biomediche universitarie sono previste le qualifiche bibliotecarie a vari livelli.
Che cosa si può fare allo stato attuale?
Come primo passo dell’ auspicato riconoscimento, tento conto che ancora nel nuovo contratto non sono contemplate le figure professionali bibliotecarie, si potrebbe: inserire nei ruoli amministrativo, tecnico e sanitario una figura professionale con mansioni bibliotecarie, per esempio dirigente –collaboratore amministrativo/bibliotecario, dirigente tecnico bibliotecario), facendo segnito alla volontà espressa anche nella piattaforma di una “ulteriore valorizzazione di figure professionali polivalenti”
Redatta in data 28/4/2008
A cura del Presidente dell’ Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità (BDS)
Gaetana Cognetti
La figura professionale del Bibliotecario è riconosciuta all’ estero con vari livelli (dirigente, assistente ecc) ove, in particolare nei paesi di cultura anglosassone, rappresenta una risorsa strategica con compiti produzione, gestione, formazione e diffusione dell’ informazione.
Tra i compiti consolidati sono la produzione di basi dati informative (di cui è del tutto carente l’ Italia), la creazione e gestione di siti Web di qualità, la formazione permanente del personale all’ utilizzo degli strumenti informatici e telematici (alfabetizzazione in campo informatico e documentario) . Nel settore sanitario ove l’ accessibilità all’ informazione diviene questione di “vita o di morte” il bibliotecario deve essere presente nelle equipes EBM per la produzione di rassegne sistematiche e lineeguida al fine di garantire con la sua professionalità un’adeguata ed esaustiva ricerca dell’informazione. Inoltre i bibliotecari hanno prodotto importanti progetti di informazione ai pazienti e familiari tra cui il progetto Azalea, banca dati oncologica per pazienti e familiari e il progetto SICOP, sistema di Informazione e Comunicazione Oncologica per i pazienti che ha coinvolto gli Istituti di ricerca oncologica (IRCCS) a livello nazionale e varie associazioni di pazienti. Attualmente sono una più di cinquanta le biblioteche che offrono servizi di informazione scientifica di qualità e ricreativi a pazienti e familiari.
In Italia: la legge 7 giugno 2000 N. 150 ha regolamentato le attività degli URP e dei Servizi stampa obbligando alla presenza di professionisti in tali settori in considerazione della importanza che assume l’informazione, in particolare in ambiti quali quello sanitario, nulla ha disposto in merito alle biblioteche e centri di documentazione.
• La figura professionale del Bibliotecario non è riconosciuta nel SSN, forse anche perché trattasi di una professione a composizione prevalente femminile.
• Nel 2000 è stato effettuato dall’ Associazione Bibliotecari Documentalisti Sanità il Primo Censimento da cui si evince che nelle 250 biblioteche e centri di documentazione del SSN che hanno risposto al questionario non vi è personale professionale: solo il 7% (circa 30 unità) dei circa 500 addetti hanno ricevuto una formazione professionale. Le qualifiche degli addetti alle biblioteche sono le più varie da amministrative a infermiere a puericultrici e anche qualche pensionato ad ore.
• Anche nelle biblioteche di ricerca del SSN, circa 50 costituitesi in rete con il progetto BIBLIOSAN, nato ad iniziativa del BDS nel 2006 si è aggiornato il Censimento e si è rilevata la permanenza di situazioni poco adatte alla corretta gestione dell’ informazione scientifica in ambito di ricerca (biblioteche poco funzionanti spesso con personale con poche ore a settimana ecc)
• La mancanza di biblioteche e centri di documentazione in gran parte degli ospedali del SSN è di diretto nocumento alla qualità delle cure e determina sprechi nell’ uso delle prestazioni di prevenzione, diagnosi, terapia e riabilitazione, mancando il personale sanitario di qualsiasi riferimento per l’aggiornamento e le informazioni.
Riconoscimento di figure professionali biblioteche biomediche in Italia
• Il bibliotecario biomedico con compiti di dirigente è già presente “atipicamente” presso gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri di Roma, Regina Elena e S. Gallicano (IRCCS) con norma regolamentare e pubblico concorso, con tre addetti sin dal 1989 e il Consiglio di Stato ha ritenuto legittimo tale inquadramento.
• Nelle biblioteche biomediche universitarie sono previste le qualifiche bibliotecarie a vari livelli.
Che cosa si può fare allo stato attuale?
Come primo passo dell’ auspicato riconoscimento, tento conto che ancora nel nuovo contratto non sono contemplate le figure professionali bibliotecarie, si potrebbe: inserire nei ruoli amministrativo, tecnico e sanitario una figura professionale con mansioni bibliotecarie, per esempio dirigente –collaboratore amministrativo/bibliotecario, dirigente tecnico bibliotecario), facendo segnito alla volontà espressa anche nella piattaforma di una “ulteriore valorizzazione di figure professionali polivalenti”
Contatto sindacati
Primi passi verso il riconoscimento del ruolo professionale.
Lettera inviata alla lista BDS:
Gentilissime, Gentilissimi
La mia collega della CISL FP mi ha riferito di un recente incontro con una vostra collega che le ha riproposto le problematiche delle figure professionali delle biblioteche biomediche del SSN.
Si tratta di tematiche importanti, già alcune volte introdotte nei periodici “inventari” che con cgil e cisl facciamo rispetto alle questioni da affrontare ma sulle quali finora non abbiamo focalizzato le nostre iniziative, anche a causa delle varie impellenze, ordinarie e straordinarie, che finiscono sempre per condizionare i programmi.
Con convinzione ora ho dato la nostra disponibilità ad uno specifico incontro col quale avviare un percorso che, con la volontà e l’impegno unitario, potrà portare concreti risultati, per la valorizzazione dei professionisti e nell’interesse del nostro sistema sanitario.
In attesa di poterci incontrare invio i miei più cordiali saluti
Mariavittoria Gobbo
Segretario Nazionale UIL FPL>
Lettera inviata alla lista BDS:
Gentilissime, Gentilissimi
La mia collega della CISL FP mi ha riferito di un recente incontro con una vostra collega che le ha riproposto le problematiche delle figure professionali delle biblioteche biomediche del SSN.
Si tratta di tematiche importanti, già alcune volte introdotte nei periodici “inventari” che con cgil e cisl facciamo rispetto alle questioni da affrontare ma sulle quali finora non abbiamo focalizzato le nostre iniziative, anche a causa delle varie impellenze, ordinarie e straordinarie, che finiscono sempre per condizionare i programmi.
Con convinzione ora ho dato la nostra disponibilità ad uno specifico incontro col quale avviare un percorso che, con la volontà e l’impegno unitario, potrà portare concreti risultati, per la valorizzazione dei professionisti e nell’interesse del nostro sistema sanitario.
In attesa di poterci incontrare invio i miei più cordiali saluti
Mariavittoria Gobbo
Segretario Nazionale UIL FPL>
mercoledì 16 aprile 2008
Nuovi tutorials per la Cochrane Library (Interfaccia Wiley)
Wiley ha sviluppato tre nuovi moduli di e-learning per l'utilizzo della Cochrane Library:
1. The Cochrane Library - an introduction http://www.brainshark.com/wiley/cochrane1
2. Tips on Advanced and MESH searching http://www.brainshark.com/wiley/cochrane2
3. Setting up Saved Searches and e-mail Alerts www.brainshark.com/wiley/cochrane3
Per poter accedere ai moduli é richiesta una registrazione (Nome, E-mail, istituzione, paese).
Tratto da: Clug Digest, Vol 17, Issue 8
1. The Cochrane Library - an introduction http://www.brainshark.com/wiley/cochrane1
2. Tips on Advanced and MESH searching http://www.brainshark.com/wiley/cochrane2
3. Setting up Saved Searches and e-mail Alerts www.brainshark.com/wiley/cochrane3
Per poter accedere ai moduli é richiesta una registrazione (Nome, E-mail, istituzione, paese).
Tratto da: Clug Digest, Vol 17, Issue 8
giovedì 28 febbraio 2008
"Assistenza infermieristica e ricerca" indicizzata in Science Citation Index Expanded
Il Pensiero Scientifico Editore annuncia che la rivista "Assistenza infermieristica e ricerca" sará indicizzata nel Science Citation Index Expanded.
"Assistenza Infermieristica e Ricerca è in compagnia di altre 63 prestigiose riviste infermieristiche internazionali, tra le quali Cancer Nursing, Heart & Lung, Nursing Research, Journal of Advanced Nursing, solo per citarne alcune, ma soprattutto è l’unica rivista infermieristica in lingua non inglese", continua Paola Di Giulio sottolineando che "questo è un importante riconoscimento della qualità e del rigore di Assistenza Infermieristica e Ricerca ed è motivo di grossa soddisfazione sia per la redazione che per gli autori che hanno inviato i propri lavori perché hanno contribuito a far raggiungere questo importante risultato".
Tratto da "Va Pensiero" Numero 337, 27.02.2008
"Assistenza Infermieristica e Ricerca è in compagnia di altre 63 prestigiose riviste infermieristiche internazionali, tra le quali Cancer Nursing, Heart & Lung, Nursing Research, Journal of Advanced Nursing, solo per citarne alcune, ma soprattutto è l’unica rivista infermieristica in lingua non inglese", continua Paola Di Giulio sottolineando che "questo è un importante riconoscimento della qualità e del rigore di Assistenza Infermieristica e Ricerca ed è motivo di grossa soddisfazione sia per la redazione che per gli autori che hanno inviato i propri lavori perché hanno contribuito a far raggiungere questo importante risultato".
Tratto da "Va Pensiero" Numero 337, 27.02.2008
mercoledì 20 febbraio 2008
Incontri in biblioteca
La Biblioteca Biomedica Ospedale S. Bortolo Vicenza organizza una serie di interessanti incontri. Il prossimo incontro ci sará venerdì 22 febbraio 2008 alle ore 14.30:
“Medicina e potere: la definizione delle malattie”
“ E’ ipotesi di lavoro…che la medicina - come la scienza - sia un modo del potere;che, anzi nella conversione e gestione scientifica di dottrine e pratiche,contenuti e messaggi,enti e funzioni, ruoli e istituti, divenga propriamente potere, sostanza e forma del suo esercizio. Come tale, pur nel comando cui obbedisce,è abilitata a dettare statuti, tracciare limiti, codificare eventi, attribuire significati: è cioè capace,ad un tempo,di legge e di giudizio, ovvero di assolutezza…” ( Giulio A. Maccacaro, da Collana editoriale Medicina e potere, Feltrinelli ,1972 )
Roberto Satolli, milanese, ha fatto il medico per un decennio prima di dedicarsi al giornalismo scientifico. Dopo aver diretto il settimanale Tempo Medico, ha fondato la rivista Occhio clinico,rivolta ai medici di famiglia. Ha costituito,con altri professionisti,l’agenzia di giornalismo scientifico Zadig che collabora con buona parte dell’editoria italiana sui temi della scienza e della
medicina in rapporto alla società. Cura rubriche personali di medicina e salute su vari periodici,tra cui Espresso,Corriere salute,Sapere. Ha pubblicato vari libri,scientifici e divulgativi,tra cui : “La salute consapevole”,“Dizionario di storia della salute”,“Lettera a un medico sulla cura degli uomini”. E’ presidente del Comitato Etico dell’Istituto dei Tumori di Milano,membro del Comitato di indirizzo del Centro Cochrane italiano e socio onorario del Gruppo 2003.
Per informazioni: dott.ssa Elena Roncastri, Biblioteca Biomedica
Tel. 0444 752445 Fax. 0444 757039
e-mail: biblioteca@ulssvicenza.it
Tratto da E-mail di Sabrino Bidoli (Centro Cochrane)
“Medicina e potere: la definizione delle malattie”
“ E’ ipotesi di lavoro…che la medicina - come la scienza - sia un modo del potere;che, anzi nella conversione e gestione scientifica di dottrine e pratiche,contenuti e messaggi,enti e funzioni, ruoli e istituti, divenga propriamente potere, sostanza e forma del suo esercizio. Come tale, pur nel comando cui obbedisce,è abilitata a dettare statuti, tracciare limiti, codificare eventi, attribuire significati: è cioè capace,ad un tempo,di legge e di giudizio, ovvero di assolutezza…” ( Giulio A. Maccacaro, da Collana editoriale Medicina e potere, Feltrinelli ,1972 )
Roberto Satolli, milanese, ha fatto il medico per un decennio prima di dedicarsi al giornalismo scientifico. Dopo aver diretto il settimanale Tempo Medico, ha fondato la rivista Occhio clinico,rivolta ai medici di famiglia. Ha costituito,con altri professionisti,l’agenzia di giornalismo scientifico Zadig che collabora con buona parte dell’editoria italiana sui temi della scienza e della
medicina in rapporto alla società. Cura rubriche personali di medicina e salute su vari periodici,tra cui Espresso,Corriere salute,Sapere. Ha pubblicato vari libri,scientifici e divulgativi,tra cui : “La salute consapevole”,“Dizionario di storia della salute”,“Lettera a un medico sulla cura degli uomini”. E’ presidente del Comitato Etico dell’Istituto dei Tumori di Milano,membro del Comitato di indirizzo del Centro Cochrane italiano e socio onorario del Gruppo 2003.
Per informazioni: dott.ssa Elena Roncastri, Biblioteca Biomedica
Tel. 0444 752445 Fax. 0444 757039
e-mail: biblioteca@ulssvicenza.it
Tratto da E-mail di Sabrino Bidoli (Centro Cochrane)
venerdì 25 gennaio 2008
Petizione per accesso gratuito alla Cochrane Library in Europa
Inviterei tutti i soci e simpatizzanti dell'Associazione e tutti gli addetti ai lavori che visitano questo blog a sostenere questa petizione su un argomento di estrema importanza per la nostra professione.
"Care Colleghe e Cari Colleghi,
vi segnaliamo che è in corso una petizione per chiedere alla Comunità
Europea di offrire accesso gratuito alla Cochrane Library a tutti i
suoi cittadini.
Infatti non tutti i cittadini dei paesi UE - inclusi quelli italiani-
possono accedere gratuitamente a questa valida ed indipendente fonte
di informazione scientifica, fondamentale il per il miglioramento
della qualità della assistenza sanitaria.
Invitiamo, quindi, tutti Voi a sottoscrivere la petizione e a
diffonderla a quante più persone possibili. Per firmare è sufficiente
accedere al sito web della EU Alliance for the Dissemination of
Evidence: http://cochrane.epetitions.net.
Il Centro Cochrane Italiano vi ringrazia per l'attenzione e la collaborazione.
Valeria Sala
a nome del Centro Cochrane Italiano "
giovedì 24 gennaio 2008
La Regione Piemonte affronta il problema delle Biblioteche della Sanità
Carissimi,
finalmente è partito il Progetto della Regione Piemonte che prevede l'analisi delle risorse informative elettroniche per i professionisti della salute nelle strutture della sanità regionali. Questo progetto si propone attraverso un censimento (simile a quello della nostra Associazione del 2000) di sviluppare l’organizzazione di una rete regionale per la diffusione e la condivisione di informazioni bibliografiche e scientifiche utili per i professionisti della salute (per approfondimenti consultare il sito: http://www.regione.piemonte.it/sanita/comunicati/biblio.htm
Questa un'iniziativa ha avuto come punto di partenza il nostro progetto GIRA
e sarà importante per il futuro riconoscimento del ruolo del bibliotecario nelle biblioteche della sanità. I vertici regionali sono infatti disponibili, una volta "fotografata" la situazione, a prevedere una figura professionale formata e riconosciuta nei luoghi in cui siano disponibili le risorse informative.
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